RAFAEL CADENAS
YOU
Tu appari,
tu ti spogli,
tu entri nella luce,
tu svegli i colori,
tu incoroni le acque,
tu cominci a inseguire il tempo come un liquore,
tu completi la costa più abbagliante,
tu predici se il mondo continuerà o cadrà,
tu scongiuri la terra di accordare il suo ritmo alla tua lentezza di lava,
tu regni al centro di questo incendio
e dal primo
al settimo giorno
il tuo corpo è un arrogante
palazzo
dove vive
il
terremoto.
(da Un’isola, 1958)
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Un’isola, opera edita nel 1958 dal poeta venezuelano Rafael Cadenas è un percorso in cui i versi passano dall’amore delle prime pagine al disamore delle ultime. Qui siamo all’inizio, addirittura a una sorta di creazione del mondo dove la donna è la divinità che origina l’universo e la poesia si fa litania, invocazione.
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FOTOGRAFIA DA TWITTER
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LA FRASE DEL GIORNO
Se la poesia non nasce, è però reale la tua vita, / sei la sua incarnazione. / Abiti nella sua ombra inespugnabile.
RAFAEL CADENAS, Un’isola
Rafael Cadenas (Barquisimeto, 8 aprile 1930), poeta, saggista e docente universitario venezuelano. Fece parte del gruppo Tavola Rotonda. Dotato di una raffinata sensibilità poetica, ha creato un’opera vincolata al pensiero filosofico.
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