PIER PAOLO PASOLINI
QUASI ALLA MANIERA DELL’ACHMATOVA, PER LEI
Un poeta dice che un poeta è un passero
che ripete tutta la vita le stesse note.
Le tue sono le note di un passero che crede
che la sua vita sia tutta la vita.
Nessuno va a disilludere un passero, perché
un passero non può farsi disilludere:
la sua sicurezza è come la presenza -
sulla terra - del paese di Carskoe Selò.
È passata su Carskoe Selò la rivoluzione?
Certo, è passata, ma semplicemente come
“un evento che non ha l'eguale”:
e il passero ha continuato a cantare.
Nulla esiste se non si misura col mistero:
che testimonianza avremmo degli “eventi”
se non cantasse prima e dopo di loro
un passero col suo canto lieve e severo?
(da Poesie marxiste, 1964-1965, in Tutte le poesie, Mondadori)
.
Un omaggio di Pier Paolo Pasolini alla grandezza di un altro poeta, la russa Anna Achmatova, tanto da assumerne anche lo stile, si trasforma infine in una meditazione sulla poesia e sulla sua funzione nella società. Quella Musa che la Achmatova attende chiedendosi “Che cosa sono onori, libertà, giovinezza / di fronte all’ospite dolce / col flauto nella mano?” è la stessa che Pasolini sente fremere nel petto: “Se bevo un bicchiere di vino, e rido forte con gli amici, mi vedo bere, e mi sento gridare, con disperazione immensa e accorata, con un rimpianto prematuro di quanto faccio e godo, una coscienza continuamente viva e dolorosa del tempo”.
OLGA DELLA-VOS-KARDOVSKAYA, “RITRATTO DI ANNA ACHMATOVA”
.
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LA FRASE DEL GIORNO
Ai piedi della Storia / pigolo come fra i ceppi di un tiglio / un passero spaventato.
CURZIA FERRARI, Lucertola
4 commenti:
Sono versi belli, ma Pasolini mi fa un po' impressione, troppo tormentato, troppo visionario, troppo esteso. Trovai orrendi i suoi film, al punto di uscire prima ( un toscano che butta i soldi del biglietto! )al Decamerone. Giro istintivamente ( ma non devo, non dovrei ) alla larga dagli infelici, e lui lo era davvero.
Tormentato e visionario, talora anche profetico. Soprattutto poeta però. Il regista va su un differente registro
..devo ammettere che la mia ignoranza non la sa leggere bene...
..ma...la trovo "struggente".
ciaoo Vania:)
.."nobile/altolocato" il ritratto...come la poesia.
"Nulla esiste se non si misura col mistero": già questo verso vale "il prezzo del biglietto", come direbbe un commentatore sportivo
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