ERICH FRIED
È QUEL CHE È
È assurdo
dice la ragione È quel che è
dice l'amore.
È l'infelicità
dice il calcolo
Non è altro che dolore
dice la paura
È vano
dice il giudizio
È quel che è
dice l'amore
È ridicolo
dice l'orgoglio
È avventato
dice la prudenza
È impossibile
dice l'esperienza
È quel che è
dice l'amore.
(da “È quel che è”, Einaudi, 1988)
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“Quel che è” naturalmente è l’amore. Il poeta è Erich Fried, nato in Austria nel 1921 e rifugiatosi a Londra nel 1938 dopo l’Anschluss: là lavorò come bibliotecario, operaio, giornalista e commentatore per la BBC, assumendo la cittadinanza britannica. Fried, morto nel 1988, è stato autore di liriche d'amore, poesie comiche e divertissements, testi sulla natura, versi didattici.
L’amore, dunque, “l’amor che move ‘l mondo e l’altre stelle” e che sembra assurdo se lo si esamina dal punto di vista della ragione, impossibile se lo si considera dal punto di vista dell’esperienza. O ancora fonte di sofferenza se si guarda con la lente dell’interesse o con quella della paura. Eppure l’amore è, coraggiosamente esiste e viene portato avanti da miliardi di persone, contro ogni logica…
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Peregrine Heatcoat, “Rising”
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LA FRASE DEL GIORNO
Ama, e fa’ ciò che vuoi.
SANT’AGOSTINO, Trattato sulla prima epistola di Giovanni
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