MARIO LUZI
NON ANDARTENE
Non andartene,
non lasciare
l’eclisse di te
nella mia stanza.
Chi ti cerca è il sole,
non ha pietà della tua assenza
il sole, ti trova anche nei luoghi
casuali
dove sei passata,
nei posti che hai lasciato
e in quelli dove sei
inavvertitamente andata
brucia
ed equipara
al nulla tutta quanta
la tua fervida giornata.
Eppure è stata,
è stata,
nessuna ora
sua è vanificata.
(da Dottrina dell’estremo principiante, Garzanti, 2004)
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Il passaggio del sole sull’assenza della donna amata: Mario Luzi si serve dello scorrere dei raggi per segnare la continuità della vita, per costruire un legame tra passato e presente e al contempo registrare questa assenza. Quelle ombre disegnate sulle mattonelle della stanza, sugli arredi, quei riflessi accesi sui mobili, sugli ottoni, sugli specchi sono altrettante memorie che divampano nella mente del poeta.
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EDWARD HOPPER, “SUN IN A EMPTY ROOM”
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LA FRASE DEL GIORNO
Assoluta come un marmo farà / tristi altre sere la tua assenza.
JORGE LUIS BORGES, Fervore di Buenos Aires
Mario Luzi (Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005), poeta italiano, fu uno dei grandi rappresentanti dell’Ermetismo. Più volte candidato al Nobel, fu insignito della Legion d’Onore. Fu Accademico della Crusca e senatore a vita.
3 commenti:
...geniale idea...un "flash"...che illumina.
ciaoo Vania:)
Bellissima immagine, quella dell'eclissi. E' interessante come il sole, visto tante volte come un elemento positivo, si trasforma in un elemento negativo. Anche in "Ed è subito sera" di Quasimodo c'è questa visione negativa del sole, che ai tempi del liceo mi aveva colpito.
Blog molto bello!
Se hai voglia, passa dal mio Giardino delle Esperidi...
Blog interessante il tuo, Greta: l'ho aggiunto ai feed che leggo e alla lista dei blog consigliati
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