Agosto. Il poeta portoghese Fernando Pinto do Amaral ci presenta un nuotatore nell’azzurro mare. Il Premio Nobel russo Iosif Brodskij ozia invece nella calura di una stanza romana mentre fuori il sole calcina le rovine.
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FERNANDO PINTO DO AMARAL
AGOSTO
Rompono di nuovo quelle mani
la membrana dell’acqua
il sudario del mare Ogni bracciata
agita il cuore che a poco a poco
attraversa l’acquario del passato
Lampo del corpo - che cosa cerchi
nella voragine delle onde?
(da A Luz da Madrugada, 2007 - Traduzione di Pasquale Caldarola)
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IOSIF BRODSKIJ
ELEGIE ROMANE, II
Mese di pendole immobili (in agosto è lesta
solo la mosca nella brocca secca).
Sui quadranti si incrociano le cifre
come fari antiaerei in cerca di un serafino.
Mese di tende abbassate, di sedie con le foderine,
del tuo doppio sudato che guarda dallo specchio,
di api che dimenticano l’ordine delle celle
e vanno al mare a spalmarsi di miele.
O getto chiaro, occupati di questo flaccido
muscolo troppo bianco e gioca con il ricciolo
su questa bruciacchiata canizie. A un torso nomade
ed a rastrelli in ozio niente è più prossimo
che un panorama di rovine; e anch’esse
si riconoscono nell’«erre» rotta ebraica.
Soltanto la saliva del discorso sa incollare i pezzi,
mentre il Tempo contempla il foro con occhio barbarico.
(da Poesie italiane, 1996 - Traduzione di Giovanni Buttafava)
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CHRISTINE WALKER, “SWIMMER 2”
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LA FRASE DEL GIORNO
Esultanza provata oggi, 12 agosto, guardando la bellissima bellezza di una nuvola.
GESUALDO BUFALINO, Il malpensante
2 commenti:
..celeste....dal cielo al mare...:)
..bello questo Agosto , uno, 2013.:)
ciaoo Vania:)
primo agosto...
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