lunedì 21 maggio 2012

Una stucchevole estranea


KOSTANTINOS KAVAFIS

PER QUANTO STA IN TE


E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.


(da Settantacinque poesie, Einaudi, 1968 - Traduzione di Nelo Risi e Margherita Dalmàti)
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Nelo Risi, il poeta che ha tradotto con Margherita Dalmàti questa poesia, scrive nella prefazione alla raccolta che la contiene: “Kavafis è cittadino greco ma scrive da un osservatorio periferico come Alessandria: un ghetto immenso e brulicante, odoroso di spezie, ricco e miserabile, molto corrotto; un porto che si affaccia sullo stesso mare di Creta, di Smirne, di Salonicco e di Patrasso: Alessandria, nel primo terzo di questo secolo, non è certo una capitale dello spirito, e Atene è lontana come Roma o Parigi. Ma se guardiamo nel tempo, l'Alessandria di Kavafis è molto vicina a Bisanzio, a una grecità sentita esoticamente, a cavallo tra le religioni antiche e la fede cristiana, tra un'etica stoica e una filosofia della vita che sono il frutto di una sensibilità modernissima”. Ecco allora da dove derivano i principi che fanno trarre a Kostantinos Kavafis questa lezione di vita, questo consiglio a essere se stessi come si è o come si è diventati, accettandosi con dignità.

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PAUL SEURAT, “PORTRAIT DE FÉLIX FÉNÉON
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LA FRASE DEL GIORNO

La vita è la farsa che dobbiamo recitare tutti.
ARTHUR RIMBAUD, Una stagione all’inferno




Konstantinos Petrou Kavafis, (Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1863 – 29 aprile 1933), poeta e giornalista greco. Pubblicò 154 poesie, spesso ispirate all'antichità ellenistica, romana e bizantina, percorre, mirando al sublime, i vari gradi di un'esperienza estetica congiunta alla pratica dell'amore omosessuale.


3 commenti:

Vania ha detto...

...giochi e giocolieri...non sempre si può possono fare....ottimo accostamento alla splendida poesia.

ciaoo Vania

Vania ha detto...

...forse non era quello che intendevi con la foto...ma io l'ho interpretata così.

ciaoo Vania

DR ha detto...

No, no: hai interpretato correttamente: la foto vuole indicare proprio quello, prendere la vita quando possibile con i suoi fuochi d'artificio