JORGE CARRERA ANDRADE
CANZONE DELLA MELA
Cielo della sera in miniatura:
giallo, verde, rosso,
con una stella di zucchero
e nuvolette di raso,
mela di seno duro
con nevi morbide al tatto,
fiumi dolci al gusto,
cieli fini per l’olfatto.
Simbolo della conoscenza.
Portatrice di un messaggio superiore:
La legge della gravitazione
o quella del sesso innamorato.
Ricordo del paradiso
è la mela nelle nostre mani.
Un minuscolo cielo: nel suo tornio
un angelo di profumo sta volando.
.
La mela è presente da sempre nella storia dell’umanità: le prime coltivazioni botaniche risalgono addirittura al Neolitico. Non poteva essere che una mela dunque il frutto proibito dell’Eden, quello della conoscenza che costò il paradiso. Fu una mela – secondo la tradizione – a cadere sulla testa di Isaac Newton suggerendogli la legge di gravitazione universale. È la mela poi a simboleggiare – oltre che i Beatles, la Apple e New York – anche il sesso: nella tradizione pagana veniva consegnata alla sposa prima del matrimonio perché la mordesse e simboleggiasse così l’unione consumata. Jorge Carrera Andrade, poeta e diplomatico dell’Ecuador, ricorre a molti di questi segni per raccontare la mela, aggiungendo alla cosmogonia del mito naturalmente le immagini quasi surrealiste della prima parte: la mela diventa così un minuscolo cielo al tramonto o un delicato e profumato seno.
.
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Adamo era semplicemente un essere umano e questo spiega tutto. Non voleva la mela per amore della mela. La voleva soltanto perché era proibita. Lo sbaglio fu di non proibirgli il serpente, perché allora avrebbe mangiato il serpente.
MARK TWAIN, Imprecazioni d’autore
2 commenti:
..interessante...non sapevo di tutte queste "caratteristiche"...oltre che togliesse il medico di torno.:))
...bella la "canzone"....e che effeto la foto nel post...quasi da acchiappare.:)
ciaoo Vania
quando posso, amo mettere queste foto "senza sfondo", così tolgo la cornice e l'effetto è molto interessante
Posta un commento