MIGUEL D’ORS
UN’ALTRA POESIA D’AMORE
Che fortuna non essere Basho, nella cui voce
fiorivano così lievi i susini,
non essere Beethoven con la sua tempesta in fronte
o Tommaso Moro nella bottega di Holbein.
Che fortuna non avere
un bungalow a Denver (Colorado)
non trovarsi ad osservare dalla vetta del Fitz Roy il silenzio
minerale della sera in Patagonia
non sentire l'odore della bassa marea a Saint-Malo
ma essere qui con te, respirandoti, vedendo
il lampadario riflesso nei tuoi occhi.
.
Miguel d’Ors è un poeta spagnolo, capace di poesie molto intimiste, spesso malinconiche e contemplative. Qui sfoggia anche un lato ironico – come già altrove (“io che potevo nascere / nel 1529, / o a Pittsburgh o arciduca, io che potevo / essere Chesterton o un bonzo, / nasco / in Galizia e d'Ors e tutto il resto”) – paragonandosi a grandi figure della poesia, della musica, della filosofia e dell’arte per poi sorridere scoprendosi se stesso nella gioia dell’amore. E ancora Miguel d’Ors ci comunica, dall’alto della sua concezione profondamente cattolica, che ogni gesto d’amore è superiore a qualsiasi bene materiale: nulla può valere la gioia di essere con la persona amata, neppure trovarsi in luoghi meravigliosi della Terra.
.
CONNIE CHADWELL, “LOVERS”
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Chi sono? / - L'intervallo di mistero / tra la rosa luminosa che taglio per te / e la rosa spenta che la mia mano ti tende.
MIGUEL D’ORS, Corso superiore di ignoranza
5 commenti:
..un conoscitore di emozioni.:)
ciaooo Vania
ma si dice uno conoscitore ????
la cosa bella è che dopo aver scritto il post, pronto da pubblicare ma non ancora visibile a nessuno, un amico su Facebook ha scritto un aggiornamento di stato che parlava proprio della semplice bellezza dello stare insieme con chi si ama. La poesia di D'Ors è andata in anteprima come commento a quella frase. Si dice "serendipità", o sarà telepatia?
comunque si dice un conoscitore -"uno" solo davanti a z (uno zaino, uno zoccolo) o a s seguita da consonante (uno scemo, un sapore)
...per me...non c'è dubbio Serendipità.
http://dinostramano.blogspot.com/2009/08/perle-sparse-e-film-da-vedere.html
:)
ciaooo Vania
Posta un commento