PAUL ÉLUARD
MA LEI
Lei non vive che per la sua forma
Lei ha la forma di uno scoglio
Lei ha la forma del mare
Lei ha i muscoli di un rematore
Tutte le spiagge la plasmano
Le sue mani si aprono su una stella
I suoi occhi nascondono il sole
Un’acqua lavata il fuoco bruciato
Calma profonda calma creata
Che incarna l'alba e il tramonto
Per averne conosciuto il fondo
Io servo la forma dell'amore
Non è mai la stessa
Servo dei ventri e delle fronti
Che si cancellano e si trasformano
Fresca stagione calda promessa
Lei è alla misura dei fiori
E delle ore e dei colori
Livello di forza e di debolezza
Lei è la mia perdita di coscienza
Ma io rifiuto il suo inverno.
(Traduzione di Vincenzo Accame)
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Nell’opera di Paul Éluard la figura della donna viene ad assumere poesia dopo poesia, il ruolo di “donna-natura”, la mediatrice tra le meraviglie dell’universo e l’uomo, condensando in se stessa la luce e l’ombra, il giorno e la notte, la grazia e l’istinto. L’amore – la coppia - diventa dunque il mezzo per poter esprimere la parola, per partecipare al sentimento umano con la comunione di due anime e con il delirio dei sensi.
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Pablo Picasso, "Donna seduta"
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LA FRASE DEL GIORNO
Conoscendoci a due a due noi ci conosceremo tutti.
PAUL ÉLUARD
Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel (Saint-Denis, 14 dicembre 1895 – Charenton-le-Pont, 18 novembre 1952), poeta francese, è stato tra i maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua poesia evolve da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale.
1 commento:
...come non mi può piacere questa Poesia.
..la frase del giorno è Perfetta.
ciaooo Vania
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