Ricardo Paseyro nasceva il 5 dicembre 1925 a Mercedes, città uruguaiana sul Río Negro, poco prima della sua foce. Ignacio Gómez de Liaño così ne parlava in occasione della presentazione delle Poesie complete nel 2000: "In lui, nei suoi versi come nella sua persona, c'è una sorta di ardore incessante, come se la sua stessa essenza, come la fenice, distillasse un combustibile che si rinnova sempre. Questo ardore, gentile come il legno di quercia – perché nel nostro poeta non c'è nulla che somigli allo scoppiettio del legno debole – è dovuto, credo, a un intimo bisogno di attraversare il mondo con leggerezza, di arrivare rapidamente, senza indugio, a quel luogo misterioso e seducente, come una calamita di infinita potenza, che De Ory chiama «la sua altra casa»".
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QUESTA DONNA
Guardo questa donna che ora mi bacia,
che si adagia e mette l'eternità
nel mio corpo, offre secoli d'amore,
e lampi di una nuova tenerezza,
dolcemente cullati nei suoi occhi.
Questa donna che mi bacia e il suo bacio
viene così da lontano che mi
ferisce e lo terrò finché avrò tempo,
fino ai figli e fino alla mia morte...
E bacio questa donna che mi bacia
e bacio quei pensieri silenziosi
che riposano in lei, che ci uniscono.
(da Il lato del fuoco, 1956)
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POESIA DELLE LINEE D'ACQUA
Il peso della sera si deposita negli occhi.
Colline di nuvole, svanite nel vento.
e un lampo di luce che si stempera.
Il mare mi guarda; profondo, silenzioso,
mi guarda negli occhi, li chiama, si fa
vedere. Lo
vanno a guardare
affascinati, rapiti
dal suo desiderio, dal suo fulgore.
E nelle linee dell'acqua si addormentano.
Schiuma magica, cerchi ora
tratti più tardi, fili di immagine semplice
ma già gomitolo, labirinto, spirale,
cavallucci marini, sirene, delfini passeggeri,
costellazioni di sale e aria,
linee d'acqua fedeli: schiuma, solo forme,
forme, le infinite, nate nel mare,
forme, agili pesci,
forme di nuvola e mano e luce e mondo.
Lungo le linee dell'acqua, tra i riflessii,
stanno nascendo le forme delle cose.
A Creta. — 1950
(da Preghiera per le cose, 1950)
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Altre poesie di Ricardo Paseyro sul Canto delle Sirene:
LA FRASE DEL GIORNO
Arte poetica: Dalla vertigine dell'acqua / All'improvviso salta fuori un gabbiano bianco.
RICARDO PASEYRO
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Ricardo Paseyro (Mercedes, 5 dicembre 1925 – Parigi, 5 febbraio 2009), scrittore e poeta uruguaiano, membro della generazione del '45. Diplomatico in Francia per 15 anni, vi riparò nel 1974 dopo il colpo di stato di Bordaberry, ottenendo la cittadinanza francese. Genero di Jules Supervielle, ne diffuse l’opera.


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