Pagine

venerdì 3 marzo 2023

Anise Koltz


La poetessa Anise Koltz è morta il 1° marzo all’età di 94 anni. Unica lussemburghese ad aver vinto il Premio Goncourt e a essere edita da Gallimard, ha iniziato a scrivere in tedesco, passando al francese nel 1971, dopo la morte del marito, il dottor René Koltz, mai ripresosi dalle torture naziste inflittegli durante la Seconda guerra mondiale. “La poesia deve testimoniare i mali della nostra epoca” aveva dichiarato in un’intervista: le sue poesie sono sobrie e meticolose, misurate, usano parole “consacrate”, le parole che – affermava – “troppo spesso sono maltrattate dai poeti”, descrivendo senza alcun compiacimento un mondo spezzato.


FOTOGRAFIA © LA TRIBU

.

.

VOLO VIA

Volo via
con gli uccelli migratori

Mi inserisco nel loro triangolo

Cacciate l'angelo al mio fianco
la sua ombra oscura la mia vita

Dietro il cielo
c'è un altro cielo

(da Ansiosa di vivere, 2018)

.

.


IN QUESTO MONDO

In questo mondo
senza senso
la lingua è il nostro ultimo rifugio

Chiama il nostro presente
ad esistere

Adesca la carta
perché si distenda
sotto la mia scrittura

(da Il portatore d’ombra, 2001)

.

.

MI PIACE SENTIRTI

Mi piace sentirti
su di me
come un ponte crollato

il mio fiume
levigherà le tue pietre

(da Il muro del suono, 1997)



Altre poesie di Anise Koltz sul Canto delle Sirene:

.


  LA FRASE DEL GIORNO 

Nella mia abitudine di vita / brucio / senza consumarmi.
ANISE KOLTZ, Ansiosa di vivere




Anise Koltz (Eich, 12 giugno 1928 - 1° marzo 2023), poetessa lussemburghese. Di origini ceche, tedesche, inglesi e belghe, iniziò a pubblicare in tedesco per poi divenire una delle principali scrittrici in lingua francese. Al suo attivo ha anche dei racconti per bambini e numerose traduzioni.


Nessun commento:

Posta un commento