CRISTINA PERI ROSSI
CHIAROSCURO
(La merlettaia, Jan Vermeer da Delft)
La diligenza delle mani
delle dita
l’attenta inclinazione della testa
l’asservimento
a un lavoro tanto minuzioso
quanto ossessivo
L’apprendistato della sottomissione
e del silenzio
Madre, io non voglio fare i merletti
non voglio i fuselli
non voglio la dolorosa saga
Non voglio essere donna.
(da Le muse inquietanti, 1999)
.
La poetessa uruguaiana Cristina Peri Rossi legge un celebre dipinto di Jan Vermeer, La merlettaia, opera del 1671 esposta al Louvre, e ne approfitta per una riflessione sulla condizione sociale della donna e sul ruolo che le è stato assegnato nel corso del tempo. È la poesia che ho scelto per l’8 marzo, ricordando che – se va bene scegliere una giornata per porre l’attenzione – l’8 marzo deve comunque essere ogni giorno.
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JAN VERMEER, "LA MERLETTAIA"
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LA FRASE DEL GIORNO
Sono una donna. / Credono che la mia libertà sia loro proprietà / e io glielo lascio credere / e avvengo.
JOUMANA HADDAD, Non ho peccato abbastanza
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Cristina Peri Rossi (Montevideo, 12 novembre 1941), scrittrice, poetessa, traduttrice e attivista politica uruguaiana. In esilio a Barcellona dal 1972, vi ha svolto tutta la sua carriera letteraria. La sua opera, sia in prosa sia in poesia, è basata sul tema amoroso, con un linguaggio denso di allusioni e metafore.
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