TAKAI KITŌ
NEBBIE DELLA SERA
Nebbie della sera.
Assorto il pensiero indugia
sui ricordi indistinti di un tempo.
(da Seika-shū, 1789)
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“Nebbie” e “indistinti”: basta poco a un autore di haiku – in questo caso il poeta giapponese del XVIII secolo Takai Kitō - per esprimere pienamente un concetto. L’indeterminatezza della nebbia, quel suo etereo avvolgere ogni cosa rendendo soffusi i contorni, celando i dettagli, diventa una fin troppo facile metafora per i nostri ricordi, smarriti o semplicemente sbiaditi nella caligine del tempo.
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FOTOGRAFIA © PUBLIC DOMAIN PICTURES
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LA FRASE DEL GIORNO
Di notte la nebbia era fitta e piena di luce, e talvolta di voci.
ERIN BOW, Semplice Kate
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Takai Kitō noto anche come Shinmei, Takashisha, Shunyarou, Enzantei e Sansei Yohantei (Kyoto, 23 ottobre 1741 - 9 dicembre 1789), poeta giapponese. Maestro di haiku della metà del periodo Edo, nel 1770, divenne discepolo di Yosa Buson e curò le sue collezioni postume: Kara Naraha e Buson Haiku Collection.
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