Una finestra illuminata

PAUL ÉLUARD

LA NOTTE NON È MAI COMPLETA

La notte non è mai completa.
C'è sempre, perché lo dico,
perché l'affermo io,
in fondo al dolore
una finestra aperta,
una finestra illuminata,
c'è sempre un sogno che veglia,
desiderio da appagare, fame da soddisfare,
un cuore generoso,
una mano tesa, una mano aperta,
degli occhi attenti,
una vita, la vita da dividersi.

(da La Fenice, 1951)

.

Dopo la scomparsa dell’amata Nusch, morta per un aneurisma cerebrale nel 1946, il poeta francese Paul Éluard spiritualizza il ricordo di quell’amore – la sua vita piomba nella disperazione, alleviata dalla presenza degli amici, soprattutto Pablo Picasso. Ma nessuna notte è interamente nera: lo spiraglio di luce, la finestra che lascia intravedere il chiarore dell’alba, è Dominique Lemor, una ragazza francese conosciuta durante un viaggio in Messico nel 1949. Quella “mano tesa”, quella “mano aperta”, sposata nel 1951, sarà la fiammella che illuminerà gli ultimi anni di vita del poeta.

.

IMMAGINE © BING/IA

.

  LA FRASE DEL GIORNO  

Bisogna dire tutto con poche parole / Il mare è freddo senza amore.
PAUL ÉLUARD, La Fenice

.

---

Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel (Saint-Denis, 14 dicembre 1895 – Charenton-le-Pont, 18 novembre 1952), poeta francese, è stato tra i maggiori esponenti del movimento surrealista. La sua poesia evolve da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale.

---