Pagine

sabato 17 agosto 2013

Pioggia e sole

 

GIOVANNI PASCOLI

LA PIOGGIA

Cantava al buio d'aia in aia il gallo.

E gracidò nel bosco la cornacchia:
il sole si mostrava a finestrelle.
Il sol dorò la nebbia della macchia,
poi si nascose; e piovve a catinelle.
Poi tra il cantare delle raganelle
guizzò sui campi un raggio lungo e giallo.

Stupìano i rondinotti dell'estate
di quel sottile scendere di spille:
era un brusìo con languide sorsate
e chiazze larghe e picchi a mille a mille;
poi singhiozzi, e gocciar rado di stille:
di stille d'oro in coppe di cristallo.

(da Myricae, 1891)

.

“Il poeta è poeta, non oratore o predicatore, non filosofo, non istorico, non maestro, non tribuno o demagogo, non uomo di stato o di corte” scrisse Giovanni Pascoli nel Fanciullino per rivendicare la sua visione poetica. E questo fa Pascoli, il poeta: descrive il risveglio del giorno nelle campagne con un’orchestra di animali che salutano il sole e poi lo scroscio improvviso e vivificatore di pioggia, che si esaurisce aggiungendo il suo variegato strumento. Eccolo lì il poeta-fanciullo allora, che osserva e si stupisce: in quel suo stupore è la poesia.

.

jan_va_puddle

KEVIN INMAN, “VIRGINIA FARM MUD PUDDLE”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
La pioggia cadeva nello stesso modo sul giusto e sul malvagio; e per nessuno esisteva un perché.
WILLIAM SOMERSET MAUGHAM, Schiavo d’amore




Giovanni Pascoli (San Mauro di Romagna, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912), poeta e accademico italiano, eccelso latinista, figura emblematica della letteratura di fine Ottocento. Nonostante la sua formazione eminentemente positivistica, è il maggiore esponente del Decadentismo.

4 commenti:

  1. Come non desiderare di fare parte del quadro?

    Kalimera :)

    RispondiElimina
  2. kalimera... anche se non sto in Grecia ma in Trentino adesso, e il paesaggio, sì, dai... in fondo somiglia a quello del quadro

    RispondiElimina
  3. ..sensazioni/osservazioni..da ricordare e "scoprire"

    ciaoo Vania:)

    RispondiElimina
  4. la poesia di Pascoli vive di queste sensazioni, delle osservazioni

    RispondiElimina