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domenica 20 maggio 2012

Da una donna all’altra


MIGUEL RASCH ISLA

AMORE ERRANTE

     La donna se ben fa come la luna
     è sempre quella sia bruna sia bianca.
                                        D' Annunzio
Così disse una notte il viaggiatore:
vengo da varie regioni d’amore;
tante anime varcai, a tutte straniero;
da tutte uscii con fatica e dolore.

Vidi negli occhi più chiari gli sguardi insidiosi,
sulle bocche più fresche incontrai lo stesso sapore;
non ci sono braccia capaci di imprigionarmi,
né carni che possano tremare d’un nuovo fremito.

Sono passato da una donna all’altra e in ognuna
ho lasciato immolata una parte della mia vita…
Ora non ho nulla da dare e nulla spero che mi diano.

Solo con gli amori che ho sognato rimango,
e con il tuo, morte! sebbene abbia il terrore
che le tue labbra infine distillino solo noia.


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C’è D’Annunzio in epigrafe, ed è una chiave di lettura che ci fornisce l’autore stesso di questi versi, il poeta e saggista colombiano Miguel Rasch Isla. Ma se scaviamo più a fondo sotto questo Don Giovanni che passa da una donna all’altra sempre più insoddisfatto ecco apparire il Gozzano che smania per l’impossibilità dell’amore: “Ove sei /o sola che, forse, potrei amare, amare d'amore?” vaneggiando su una fotografia di Carlotta, l’amica di nonna Speranza. E ancora l’Hermann Hesse di Alla malinconia: “Io figlio tuo infedele ti obliai / in braccia amanti, nell'onda del fragore. / Ma tu mi accompagnavi silenziosa”.
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JACK VETTRIANO, “NOTTE IN CITTÀ”
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LA FRASE DEL GIORNO
L'amore è inventare l'altro con tutta la nostra fantasia e con tutte le nostre forze, senza cedere di un millimetro alla realtà.
GIANRICO CAROFIGLIO, Il silenzio dell’onda




Miguel Rasch Isla (Barranquilla, 9 febbraio 1887 – Bogotá, 6 ottobre 1953). poeta colombiano. La sua prima opera poetica è pubblicata nel libro A fior dell'anima nel 1911, cui seguono Da leggere nel pomeriggio (1921), Quando cadono le foglie (1923), La visione, una poesia in duecento terzine (1925), La mela dell'Eden (1926) e Sonetti (1940).



4 commenti:

  1. ...la foto mi piace...la poesia l'ho letta.....si fa leggere.

    ...che dire...finale a sorpresa...ma non troppo sorprendente a parer mio.

    ciaoo Vania

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  2. eh, un occhio femminile ci arriva subito, povero Don Giovanni! :-)

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