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venerdì 7 ottobre 2011

Il Nobel a Tomas Tranströmer


Dopo voci incontrollate sulla possibilità che finisse a Bob Dylan – bravo quanto si vuole ma non certo un poeta o un letterato – il Nobel per la Letteratura 2011 è stato assegnato ieri al poeta svedese Tomas Tranströmer con la seguente motivazione: “attraverso le sue immagini dense, limpide, offre un nuovo accesso alla realtà”. Nato a Stoccolma nel 1931, Tranströmer, psicologo di professione, ha pubblicato, tra il 1954 e il 2007, 15 raccolte di poesie tradotte in 60 paesi. Colto da un ictus nel 1990, lascia che a parlare per lui sia la moglie Monica: “Non pensava di poter più sentire questa gioia un giorno” il suo commento alla notizia del premio. La sua poetica attinge al Modernismo e al Simbolismo e ricorda il Surrealismo per certe scomposizioni oniriche, evidente retaggio della sua professione, e richiama per certi versi Thomas Stearns Eliot. Da notare infine che un poeta non otteneva il riconoscimento dal 1996, quando a vincere il Nobel fu Wislawa Szymborska.

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TOMAS TRANSTROMER - FOTOGRAFIA © ANDREI ROMANENKO
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da Poesia dal silenzio, Crocetti, 2008:


POESIA DAL SILENZIO


Spengono la lampada e il suo globo risplende
un istante prima di sciogliersi
come una pastiglia in un bicchiere di tenebre. Poi si sollevano.
Le pareti dell’albergo si gettano nel buio del cielo.
I gesti dell’amore si sono acquietati e loro dormono
ma i pensieri più segreti s’incontrano
come quando s’incontrano due colori e l’uno nell’altro fluiscono
sulla carta bagnata di un dipinto infantile.
È buio e silenzio. Ma la città stanotte
si è avvicinata in fretta. A finestre spente. Le case sono qui.
Vicinissime stanno serrate in attesa,
una folla di volti inespressivi.

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SILENZIO


Passa, sono sepolti…
Una nuvola scivola sul disco del sole.

La fame è un alto edificio
che si sposta di notte

nella camera si apre l’oscura
tromba dell’ascensore verso le viscere.

Fiori nel fossato. Fanfara e silenzio.
Passa, sono sepolti…

Le posate d’argento sopravvivono
in grandi frotte
a grandi profondità dove l’Atlantico
è nero.

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(La traduzione delle poesie è di Maria Cristina Lombardi)

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E questo è un vecchio post su una poesia di Tomas Tranströmer

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LA FRASE DEL GIORNO
Sveglio nel buio, / ascolto le costellazioni scuotere le briglie nelle loro stalle, / lassù, sopra gli alberi.
TOMAS TRANSTRÖMER, Per i vivi e per i morti




Tomas Tranströmer (Stoccolma, 15 aprile 1931), scrittore, poeta e traduttore svedese, Nel 2011 è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura con la seguente motivazione: "perché attraverso le sue immagini condensate e traslucide, ci ha dato nuovo accesso alla realtà". La sua opera è posta tra Modernismo, Espressionismo e Surrealismo.




2 commenti:

  1. ...la motivazione è perfetta ...leggendo queste poesie...che critica ...copiona.:))
    ciaoo Vania

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  2. So che molti hanno storto il naso per la premiazione di Transtromer: la poesia non è molto apprezzata dall'editoria moderna. Della Svezia preferiscono i Larsson con le loro facili scritture. Eppure, a pensarci bene, è strano che per 15 anni di fila il Nobel non sia andato a un poeta (nonostante siano vivi e vegeti Adonis, Bonnefoy, Ferlinghetti, Evtusenko, Zagajewski)

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