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giovedì 6 ottobre 2011

La luce a scacchiera


JORGE VALDÉS DIAZ-VÉLEZ

ZENIT

La luce a scacchiera
cade sulla fontana
a piombo. Il mezzogiorno,
fior d'acqua, si compie

puntuale nei giardini
aderenti alla forma
circolare della pietra

dove scorrono e cessano
la luce, il mezzogiorno,
l'istante senza volto,
la fontana e il giardino.

(traduzione di Emilio Coco)

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Geometrica questa poesia di Jorge Valdés Diaz-Vélez, diplomatico messicano autore di una decina di raccolte poetiche: c’è la luce del mezzogiorno che cade perpendicolare nei giardini disegnando con il contrasto dell’ombra i riquadri di una scacchiera, c’è il cerchio della fontana. E proprio in quel cerchio tutto si raccoglie nel momento, quando il sole è più alto nella sua giornata e si riflette nello specchio d’acqua racchiuso nella pietra.

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IMMAGINE © OIL PAINTINGS

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LA FRASE DEL GIORNO
La luce mostra la vera natura di tutto ciò che viene messo in chiaro; poi la luce trasforma ciò che essa illumina, e lo rende luminoso.
SAN PAOLO, Lettera agli Efesini




Jorge Valdés Díaz-Vélez (Torreón, 24 settembre 1955), poeta, scrittore e diplomatico messicano. Ha diretto il Centro Culturale del Messico in Costa Rica e l'Istituto del Messico in Spagna. Con la sua poesia affronta i sentimenti, il passare del tempo, la solitudine e i luoghi, tra gli altri elementi che affronta con uno stile moderato ma incisivo. 


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