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mercoledì 12 agosto 2009

Il romanico ad Arlate

Ad Arlate, frazione del comune di Calco, in provincia di Lecco, su un piccolo poggio che domina la vallata dell’Adda, sorge uno dei monumenti più importanti della zona: la chiesa dei Santi Gottardo e Colombano, un gioiello del romanico lombardo.


© Cruccone


Le prime notizie della chiesa, che allora faceva parte del monastero cluniacense di San Colombano, proprietà dell’Abbazia di Pontida, risalgono al 1162 e si suppone che la sua edificazione sia avvenuta intorno alla metà dell’XI secolo. Prima di allora però doveva esserci un sistema di fortificazione con torre di segnalazione allineata con il vicino castello di Cisano Bergamasco. Nel corso dei secoli vi furono anni di abbandono e di degrado, soprattutto dopo lo spostamento del monastero a Milano, seguiti a periodi di restauro e abbellimento, fino all’istituzione della chiesa in parrocchia autonoma nel vicariato di Brivio.

La costruzione, in pietra locale, ha una facciata a capanna con lesene e un portale sormontato da monofore. Una linea semplice e lineare che si ripete all’interno e invita alla preghiera e al raccoglimento. La navata centrale, ricoperta con capriate di legno, è la più larga; le due minori e il presbiterio sono voltati a crociera. Gli archi sono sorretti da pilastri in pietra viva. La navata di sinistra appare la parte più antica della chiesa. Sulla semicupola dell’abside si può ammirare quel che rimane di un affresco raffigurante il Cristo Pantocrator, restaurato una decina di anni fa, datato intorno alla fine del XIII secolo. Il campanile è opera del XIX secolo, ai tempi dell’istituzione in parrocchia.

La chiesa dei Santi Gottardo e Colombano è inserita nel “Cammino di Agostino” e merita una visita, magari durante una gita alle meraviglie del medio corso dell’Adda.

Immagine mappa


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LA FRASE DEL GIORNO
Diciamo così: Dio è il pittore, la nostra fede è la pittura, i colori sono la parola di Dio, il pennello è la Chiesa.
SAN FRANCESCO DI SALES, Controversie

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