JYRI SCHRECK
A UNA RAGAZZA SULLA SPIAGGIA
Onda verde,
e una nuvola contro la sera,
Nausicaa. Settembre
è lei, luna crescente e
piena, così brillante..
(da Tarda primavera, inizio autunno: poesie scelte 1959-1982, 1982)
.
La dolce bellezza di settembre è capace di fare innamorare: la natura di fine estate, dice il poeta finlandese Jyri Schreck, è come una ragazza sulla spiaggia, una Nausicaa che ci accoglie e ci ospita, che ci rifocilla dal naufragio. Basta a commuoverci lo splendore della luna, così bianca nel cielo terso che conduce verso l'autunno.
.
FOTOGRAFIA © JEAN BEAUFORT/PUBLIC DOMAIN PICTURES
LA FRASE DEL GIORNO
Non accendere la lampada, / lascia che il mazzo di margherite si illumini / nella penombra estiva della stanza.
JIRY SCHRECK
.
Jyri Matti Schreck (Tampere, 16 dicembre 1927 – Helsinki, 19 gennaio 1982), poeta, editore, drammaturgo e regista finlandese. Esordì nel 1959 con la raccolta Neve, cui seguirono Giorni, piogge (1962), L'aria dell'aquilone è verde (1966), Il tempo della farfalla nera (1970), Giorni in movimento (1973), La città e l'acero selvatico (1975).
Nessun commento:
Posta un commento