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venerdì 13 settembre 2024

Settembre è lei


JYRI SCHRECK

A UNA RAGAZZA SULLA SPIAGGIA

Onda verde,
e una nuvola contro la sera,
Nausicaa. Settembre
è lei, luna crescente e
piena, così brillante..

(da Tarda primavera, inizio autunno: poesie scelte 1959-1982, 1982)

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La dolce bellezza di settembre è capace di fare innamorare: la natura di fine estate, dice il poeta finlandese Jyri Schreck, è come una ragazza sulla spiaggia, una Nausicaa che ci accoglie e ci ospita, che ci rifocilla dal naufragio. Basta a commuoverci lo splendore della luna, così bianca nel cielo terso che conduce verso l'autunno.

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FOTOGRAFIA © JEAN BEAUFORT/PUBLIC DOMAIN PICTURES



   LA FRASE DEL GIORNO  

Non accendere la lampada, / lascia che il mazzo di margherite si illumini / nella penombra estiva della stanza.
JIRY SCHRECK

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Jyri Matti Schreck (Tampere, 16 dicembre 1927 – Helsinki, 19 gennaio 1982), poeta, editore, drammaturgo e regista finlandese. Esordì nel 1959 con la raccolta Neve, cui seguirono Giorni, piogge (1962), L'aria dell'aquilone è verde (1966), Il tempo della farfalla nera (1970), Giorni in movimento (1973), La città e l'acero selvatico (1975).


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