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venerdì 8 dicembre 2023

Sale della mia vita


DULCE MARÍA LOYNAZ

TU, MIA PACE

Tu, mia pace…
Olio sul mio mare vorticoso,
gusto, sale della mia vita.

Tu specchio miracoloso
che non rifletti la mia oscurità
ma la luce che non è più mia…

Tu, gelsomino addormentato…
stella strappata
per il mio cielo così vuoto…

(da Versi, 1950)

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Un poeta è qualcuno che vede più lontano nel mondo circostante e più profondamente nel mondo interiore. Ma, oltre a queste condizioni, ne va aggiunta una terza, più difficile: far vedere alle persone quello che vede”: questa è la visione poetica di Dulce María Loynaz, autrice cubana. Il poeta, come un profeta, interpreta con le sue immagini interiori quelle che la realtà gli propone e crea, con un’azione che è al contempo un prodigio e uno stato di vita simile al sogno.

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CATRIN WELZ-STEIN, "LA STELLA DEL MATTINO"

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Nel miei verso sono libera: è il mio mare. / Il mio mare ampio e nudo di orizzonti.
DULCE MARÍA LOYNAZ

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Dulce María Loynaz (L'Avana, 10 dicembre 1902 – 27 aprile 1997), scrittrice e poetessa cubana. Il suo romanzo Giardino (1951) fu precursore del Realismo magico sudamericano. Figlia del generale Enrique Loynaz del Castillo, dopo la Rivoluzione cubana si isolò dalla vita sociale ma non volle abbandonare l’isola. Ottenne il Premio Cervantes nel 1992.


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