Un nuovo fiore di campo

LINDA PASTAN

UN NUOVO POETA

Scoprire un nuovo poeta
è come trovare un nuovo fiore di campo
nel bosco. Non vedi

il suo nome nei libri sui fiori, e
nessuno a cui ne parli crede
al suo strano colore o al modo

in cui le sue foglie crescono strombate
lungo tutta la pagina. In realtà
la pagina odora di vino rosso

versato e di alghe marine
in una giornata nebbiosa: l'odore della verità
e della menzogna.

E le parole sono così familiari,
parole così stranamente nuove
che avresti scritto tu stessa, se solo

nei tuoi sogni ci fosse stata una matita
o una penna o persino un pennello,
se solo ci fosse stato un fiore.

(da Eroi mascherati, 1991)

“Scoprire un nuovo poeta” significa allargare gli orizzonti – un po’ come i viaggiatori cercano mete nuove: allora, come dice la poetessa statunitense Linda Pastan, si può apprezzare la bellezza di questo nuovo fiore, magari la sua autenticità o la sua spontaneità, la costruzione di versi, i giochi di rime, il ritmo, la musicalità…

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FOTOGRAFIA © THOUGHT CATALOG/PIXABAY

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   LA FRASE DEL GIORNO   

Questi sentieri inchiostrati / che si aprono nel futuro, pagina / dopo pagina, ogni libro / il proprio orizzonte sfuggente.
LINDA PASTAN, Sera di Carnevale

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Linda Pastan (New York, 27 maggio 1932 – Chevy Chase, Maryland, 30 gennaio 2023), poetessa statunitense di origini ebraiche. Nota per aver scritto brevi poesie che affrontano argomenti come la vita familiare, la domesticità, la maternità, l'esperienza femminile, la vecchiaia e la morte, la perdita e la sua paura, fa del mezzo poetico lo strumento per tenere sotto controllo l'oscurità.

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