FERNANDO BANDINI
IL BORSELLO
E giro per le strade
con un borsello
pieno di carabattole e di voglia
di restar vivo.
Alcune delle cose
che ho dentro al mio borsello qui le scrivo:
una vecchia moneta dissepolta
vangando l’orto,
una splendida piuma blu-cobalto
di un martin pescatore
trovato in terra morto.
Un cartoccetto di lazze corniole
che allappano il palato e per parare
le angosce una pastiglia di bromuro.
Un minuscolo sole
di ricambio se il cielo si fa scuro.
(da Santi di Dicembre, 1994)
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Ricordi di un tempo perduto, oggetti che hanno un significato particolare per il poeta: Fernando Bandini se li porta dietro nel borsello - alcuni in funzione di amuleti, altri per ogni evenienza nelle sue passeggiate "lungo solitari / terreni azzurri di borragine / e giardini murati".
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IMMAGINE © BING IMAGE CREATOR
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LA FRASE DEL GIORNO
Esiste anche un'alienazione dell'uomo dalla parola (...) è compito del poeta lottare contro quest'ultima, ricollocando la comunicazione al livello dell'umanità.
FERNANDO BANDINI, La battana, III, 9-10 ottobre 1966
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Fernando Bandini (Vicenza, 30 luglio 1931 - 25 dicembre 2013), poeta, scrittore e docente italiano di stilistica e metrica presso l'Università di Padova. Aveva la capacità di scrivere non solo in italiano ma anche nel dialetto vicentino e in latino, lingua che aveva appreso nonostante non avesse praticato studi classici.
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