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martedì 12 settembre 2023

La donna del quadro


JOSÉ CORREDOR-MATHEOS

CHE SOLITUDINE AFFLIGGE

Davanti al dipinto di Edward Hopper, Stanza d’albergo

Che solitudine affligge
la donna del quadro?
Deve ancora disfare
le valigie
come me.
Non è tornata
da nessun posto,
e non sembra che stia
per partire.
Siamo tutti come lei:
ignari,
collocati in un tempo
e in uno spazio
che non possono essere nostri.
Nessuna solitudine può
essere condivisa,
ed è questo ciò che la affligge
e che ci affligge.
Sapere che siamo soli,
e che non siamo soli,
e così è più profonda ancora
la solitudine

(da Un pesce che va per il giardino, 2007)

.

Di Edward Hopper si è spesso detto che era un "pittore per scrittori": le sue immagini hanno ispirato numerosi poeti e scrittori da Anne Carson a Joyce Carol Oates, da Alain de Botton a Josefa Parra. José Corredor-Matheos entra nella Stanza d’albergo in empatia con la gelida tensione che pervade la ragazza: l'essere umano sopravvive in una società disagevole, dove la solitudine, l’ansia, l'angoscia e l'alienazione sono amplificate.

.

EDWARD HOPPER, "STANZA D'ALBERGO", 1931

.


   LA FRASE DEL GIORNO   

Probabilmente [la mancanza di comunicazione nelle opere] è un riflesso della mia, se così posso dire, solitudine. Non lo so. Potrebbe essere l'intera condizione umana.
EDWARD HOPPER, intervista a Sunday Show, NBC, 1964

.



José Corredor Matheos (Alcázar de San Juan, 14 luglio 1929), poeta, critico d'arte, storico, traduttore e saggista spagnolo della Generazione degli anni '50. La "sete di assoluto" lo separa dal realismo confessionale per avanzare verso il culturalismo e la poesia essenziale delle forme nude.


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