TOMÁS SEGOVIA
RESPIRI NELLA NOTTE
Qui contro la mia pelle il soffio
del tuo respiro nel sonno
e dall'altra parte fuori
Il sussurro del vento che vaga nella notte
che trae dallo sfondo l'effusione solitaria
del silenzioso tumulto delle cose
E tra un respiro e l’altro
con le ali aperte che cadono nel tempo
l'estensione dell'abbraccio
di un me stesso felice dell'assenza musicale
che beve un profondo fiume d'amore e di mistero
le cui due mani sono
due respiri diversi.
Princeton, 10/11/1969
(da Terzetto, 1970)
Un uomo sveglio nella notte, abbracciato nel letto alla donna che ama e che dorme. È il poeta messicano Tomás Segovia, in quel periodo professore a Princeton e da quella “alcova chiusa” che è punto centrale della sua poetica, ascolta il mondo manifestarsi nei due diversi respiri, quello all’esterno, della natura, e quello all’interno, della donna: l’amore è l’unico punto fermo capace di ovviare alla mancanza di radici e alla vita nomade cui è stato costretto.
.
CLARE ELSAESSER, "COPERTINA A STRISCE"
.
LA FRASE DEL GIORNO
In te sola si rompe il tumulto del tempo. / In te sola si ode la lingua in cui sogno.
TOMÁS SEGOVIA
Tomás Segovia (Valencia, 21 maggio 1927 – Città del Messico, 7 novembre 2011), scrittore, poeta e saggista spagnolo, naturalizzato messicano. Esule con la famiglia all’età di 9 anni in Francia e Marocco, trascorse gran parte della vita in Messico. I suoi versi sono esistenziali e quotidiani. Tra le sue traduzioni celebri l’Amleto di Shakespeare e le opere di Lacan.
Nessun commento:
Posta un commento