ANA MARÍA DEL RE
COLPI
I
Non scrivi la poesia
ma la sua nostalgia
la sua intima penuria
II
Spazi
tra il silenzio
e questa parola incerta
che sfugge
III
Bianco
in ogni piega
in ogni minuscola
fenditura
IV
Parola divisa
il tuo nome
lo traccio appena
V
Un tempo
di silenzio
ferisce
la memoria
VI
Lento
cancellando le forme
cerca chiarezza
il verso incommensurabile
(da Colpi, 1990)
.
Nei versi della poetessa venezuelana Ana María Del Re "alla luce di quanto vissuto intensamente nel momento, la poesia irrompe come un fulmine di chiaroveggenza" per citare Armando Rojas Guardia. Questi Colpi sono in effetti il processo di manifestazione e di realizzazione di una poesia, che dalla pagina bianca, attraverso quella "rivelazione", gli aggiustamenti della memoria e la necessaria revisione, giunge alla stesura definitiva.
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FOTOGRAFIA © KAROLINA GRABOWSKA/PEXELS
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LA FRASE DEL GIORNO
Il poeta recita / antichi versi / che solo il vento / ascolta.
ANA MARÍA DEL RE, La notte ancora
Ana María Del Re Guinand (Caracas, 12 settembre 1941 - 11 settembre 2019), poetessa, traduttrice e insegnante venezuelana, compilatrice dell'Antologia della poesia ispanoamericana moderna. La sua poesia, dai ritmi sensibili e attenuati, fonde così la parola con allusioni e qualità di forme spirituali.
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