Pagine

martedì 3 gennaio 2023

Gelsomino calpestato


AGHA SHAHID ALI

DA UN ALTRO DESERTO, 4

Ecco di nuovo il ricordo
alla mia porta -

gelsomino calpestato
sotto piedi che partono.

La luna spegne
la sua pena d'argento

sulla finestra.

(da Una mappa nostalgica dell'America, 1991)

.

Il poema di Agha Shahid Ali prende lo spunto da una celebre storia persiana d'amore contrastato, quella del poeta beduino Qays (detto Majnun, il “Matto”) che, innamorato di Laila e rifiutatagli la mano della ragazza dal padre, dopo il matrimonio di lei vaga per il deserto dove scrive poesie con il bastone sulla sabbia. Verrà ritrovato morto accanto alla tomba di Laila, morta subito dopo  il matrimonio: su una roccia vicini gli ultimi suoi tre versi. È un altro deserto quello in cui vaga Ali, deserto metropolitano e americano, quello dove le tracce sono lasciate dai ricordi del passato e hanno solo il profumo di ciò che fu.

.

FOTOGRAFIA © TOMAS ANUNZIATA/PEXELS

.


  LA FRASE DEL GIORNO  

La luna mi ha toccato la spalla / e ho desiderato un amore svanito.
AGHA SHAHID ALI, Una mappa nostalgica dell’America




Agha Shahid Ali (Nuova Delhi, 4 febbraio 1949 – Northampton, Massachusetts, 8 dicembre 2001), poeta di origine indiana immigrato negli Stati Uniti. Prese parte al movimento letterario noto come Nuovo Formalismo. La sua poesia vortica intorno all'insicurezza e alle ossessioni e tratta memoria, nostalgia e l’autocoscienza di essere un poeta.


Nessun commento:

Posta un commento