HELMUT HEISSENBÜTTEL
PAMPHLET VIII
Qui sostano le grandi farfalle azzurre
espandimenti di inaudibile accadono
qui approdano i verdi balconi della mia preistoria
quartieri noti si spostano lentamente attraverso zone cittadine sconosciute
i pioppi neri si chinano l'uno sull'altro e ammutoliscono
biciclette defunte scorrono lente per il mondo smemorato
finestre vuote si muovono a larghe teorie addentro per la contrada silenziosa
che cercano le finestre vuote?
(da Testi 1│2│3, Einaudi, 1968 – Traduzione di Emilio Picco)
.
"Dire il dicibile, esperire l'esperibile" dice il poeta tedesco Helmut Heissenbüttel, esponente della neoavanguardia , con un gusto acutissimo della sperimentazione verbale: e in effetti in questo suo racconto testimonia che "la letteratura non consiste di rappresentazioni, immagini, sensazioni, opinioni, tesi, argomenti controversi"; a fluire è il linguaggio, sistematico e meticoloso, capace di rendere un anonimo quartiere cittadino in maniera quasi topografica.
.
TAKANORI OGUISS, VISTA DI PARIGI
.
LA FRASE DEL GIORNO
Fiorire è un affare mortale / io mi sono dichiarato d'accordo / io vivo.
HELMUT HEISSENBÜTTEL, Testi 1│2│3
Helmut Heissenbüttel (Rüstringen, 21 giugno 1921 – Glückstadt, 19 settembre 1996), scrittore e poeta tedesco. Tra gli esponenti principali della poesia concreta tedesca, operò per recuperare lo sperimentalismo di forme e strutture letterarie come il surrealismo, il dadaismo, o l'espressionismo che erano state tacciate di "degenerazione" dal nazismo.
Nessun commento:
Posta un commento