DULCE CHACÓN
SE IL MARE INGANNA
a Juan
Loquace il mare, loquace:
ha deposto ai miei piedi diciassette conchiglie
e non mi hanno detto nulla.
A chi posso chiedere di risolvermi
la parola istante?
So che qui mi ha condotto il caso,
il colore dei tuoi occhi è un dono di dèi
che non conosco.
Diciassette giorni
fanno un istante?:
lo chiedo al mare
e ai tuoi dèi.
(da Quattro gocce, 2003)
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Il mare e il tempo: la poetessa spagnola Dulce Chacón ha domande che non trovano risposta ma che si possono risolvere soltanto nel dubbio che propone nel suo romanzo La voce addormentata: “Forse il tempo si misura a parole. Nelle parole che si dicono. E in quelle che non si dicono”.
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FOTOGRAFIA © WFLORE/PIXABAY
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LA FRASE DEL GIORNO
La solitudine è non poter condividere i ricordi con nessuno.
DULCE CHACÓN, La voce addormentata
Dulce Chacón (Zafra, 3 giugno 1954 – Madrid, 3 dicembre 2003), scrittrice e poetessa spagnola. Impegnata socialmente, per i diritti delle donne e contro la violenza di genere e la guerra, fu autrice di poesie, romanzi e testi teatrali, dedicati in gran parte alla guerra civile spagnola.
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