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venerdì 2 aprile 2021

Eppure mi chiamò per nome


COUNTEE CULLEN

PARLA SIMONE IL CIRENEO

Egli non mi disse una parola,
Eppure mi chiamò per nome;
Egli non mi fece neppure un cenno,
Eppure io capii e venni.
Dapprima dissi: «Non voglio portare
La sua croce sulla mia schiena;
Egli vuole caricarmela addosso
Solo perché la mia pelle è nera».
Ma Egli moriva per un sogno
Ed era molto mite,
E nei suoi occhi splendeva una luce
Che gli uomini fanno molta strada per trovare,
Fu Lui a conquistare la mia pietà;
lo feci solamente per Cristo
Ciò che tutta Roma non avrebbe potuto ottenere
Coprendomi di lividi, a frustate, a sassate.

(da Nuovissima poesia americana, Guanda 1953 – Traduzione di Carlo Izzo)

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Venerdì Santo. Il poeta statunitense Countee Cullen punta lo sguardo su un personaggio della Via Crucis, Simone di Cirene, l’uomo che  - come riportano tre dei quattro  Vangeli – fu obbligato dai soldati romani ad aiutare Gesù a portare la croce. Marco (15,21-22) scrive: “Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Golgota, che significa luogo del cranio”. Countee Cullen si sente fratello di quell’uomo “diverso” perché ha la pelle scura(quel che resta di Cirene è oggi nei pressi di Shahat, una località della Libia orientale) ma capace di riconoscere la sofferenza di un altro uomo e di alleviarla.

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GIOVANNI CANAVESIO, "COME CRISTO PORTA LA CROCE SULLE SPALLE ED È CONDOTTO ALL'IMMOLAZIONE"

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LA FRASE DEL GIORNO
Bisogna conservare e tenere vivo questo principio di umanità, se noi vogliamo avere il diritto di esser chiamati uomini. E in che cosa consiste questo mantenere il senso di umanità, se non nell'amare il nostro simile, perché ogni uomo è perfettamente quello che siamo noi?
LATTANZIO, Istituzioni divine




Countee Cullen nato Countee LeRoy Porter (New York, 30 maggio 1903 – 9 gennaio 1946), poeta statunitense. Adottato dal reverendo Cullen, crebbe nel quartiere di Harlem ed ebbe un'educazione cristiana metodista. È considerato uno dei più grandi autori afro-americani, nonostante la sua poetica abbia attinto dal Romanticismo e dalla poesia europea e dai classici greci e romani.


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