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martedì 9 marzo 2021

Tenera ombra


ROCCO SCOTELLARO

AL SOPPORTICO DELLE API IL PRIMO AMORE

Al sopportico delle api
affisse ai muri le nostre iniziali
col colore della paglia bruciata.
L'amore nostro crebbe qui
nella stalla vicina.
E io vederti sorgere tenera ombra,
misuravo le parole tue calde
cercandoti le labbra con le dita.
Ombre di noi che siamo in fuga si allungano,
scompaiono quando la lucerna del mulattiere
mette fremito alle bestie per la biada.

(da È fatto giorno, Mondadori, 1954)

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Un dolcissimo primo amore che sboccia tra i vicoli angusti di Tricarico: il poeta Rocco Scotellaro e la ragazza - “la figlia del trainante / che mi toglie il respiro sulla bocca” - sono ombre non solo perché provengono dal ricordo ma anche per quel clandestino incontrarsi tra le ultime luci del giorno con l’ansia di essere scoperti dal mulattiere che va alla stalla per foraggiare gli animali.

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DOMENICO PURIFICATO, "CONTADINI", 1957

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LA FRASE DEL GIORNO
Io ti guardo e mi bevo il tuo sorriso, / amica del caso, scoperta del cuore / che deve colmare la sua sera.
ROCCO SCOTELLARO, È fatto giorno




Rocco Scotellaro (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953), scrittore, poeta e politico italiano impegnato nella lotta per miglioramento delle condizioni economiche e sociali dei contadini. La sua poesia è caratterizzata da da un'ambientazione pastorale serena, da un'armonia di immagini e visioni che esaltano la vita bucolica.


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