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mercoledì 13 maggio 2020

Come un’amarena


BLAGA DIMITROVA

AMARENA

"Hai freddo?" - mi hai chiesto
e mi hai stretto in un abbraccio.
In te rannicchiata con fiducia,
sono sbocciata appieno… E quali
canti di uccelli d'oltremare ho udito!
Venti del sud iniziavano a soffiare.
E come un'amarena, ancora intimidita
Ho dato via i miei colori.

Dove sei, libero, oggi,
dopo avermi lasciata sola nella neve?
Incurante, non mi chiedi più:
Hai freddo? … Adesso
Quell'inverno è intorno a me,
col gelo e un bianco deserto.
Ed io, amarena matura innanzi tempo,
tremo con le mie foglie bruciate.


1959


(da A domani, 1959 - Traduzione di Valeria Salvini)

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Due strofe che raccontano due tempi diversi compongono questa poesia di Blaga Dimitrova. Nella prima la poetessa bulgara racconta la meraviglia dell’innamoramento, ben espressa da quel senso di sicurezza nel trovarsi stretta tra le braccia dell’amato: è tutto un fiorire, un germogliare di primavera, l’amarena assume quel colore rosso scuro, è lucida e perfetta. La seconda strofa invece esprime il tempo della solitudine, l’amarezza dell’abbandono, il gelo dell’inverno che secca l’amarena, ormai vizza e ne brucia le foglie.
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GUILLAUME SEIGNAC, "LA RAGAZZA CON LE CILIEGIE"
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LA FRASE DEL GIORNO
E nel cerchio stretto di un abbraccio / ho rinchiuso l'infinito intero del mondo.
BLAGA DIMITROVA,  A domani




Blaga Nikolova Dimitrova (Bjala Slatina, 2 gennaio 1922 – Sofia, 2 maggio 2003), poetessa, scrittrice e politica bulgara, vicepresidente della Bulgaria dal gennaio 1992 al luglio 1993. Nel tempo la sua poetica passò da tematiche sentimentali che la portarono a scrivere prevalentemente liriche d'amore ad un maggiore impegno sociale e politico.

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