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mercoledì 15 aprile 2020

Quella fedeltà


CATULLO

CARME 87

Nessuna donna potrà dire «Sono stata amata»
più di quanto io ti ho amato, Lesbia mia.
Nessun legame avrà mai quella fedeltà
che nel mio amore io ti ho portato.


Nulla potest mulier tantum se dicere amatam
vere, quantum a me Lesbia amata mea est.
Nulla fides ullo fuit umquam foedere tanta,
quanta in amore tuo ex parte reperta mea est.

(da Carmina – Traduzione di Mario Ramous)

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La poesia di Ernesto Cardenal postata ieri ricordava un carme di Catullo, che mi sono accorto non essere ancora presente in queste pagine. Il carme 87 è una dichiarazione d’amore in piena regola, sebbene postuma, successiva alla rottura intervenuta per colpa dell’amata Lesbia. Una constatazione che più volte ricorre nell’opera del poeta veronese: “Povero Catullo, basta con le illusioni: / se muore, credimi, ogni cosa è perduta. / I tuoi giorni felici li hai consumati / quando correvi dove voleva il tuo amore, / amato come amata non sarà nessuna” e ancora “Tutto il bene che a un essere umano è possibile / fare o dire, tu l'hai detto e fatto: e tutto / si è perduto nell'ingratitudine di un cuore. / Perché dunque continui a tormentarti?”. Eppure, nemmeno dopo che lei gli ha spezzato  il cuore riesce ad odiarla: Ora so chi sei: e anche se più intenso è il desiderio / ti sei ridotta per me sempre più insignificante e vile. / Queste offese costringono, / vedi, ad amare di più, ma con minore amore”.

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LAWRENCE ALMA-TADEMA, "IL POETA GALLO SOGNA"

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LA FRASE DEL GIORNO
Non chiedo più che lei ricambi il mio amore, / né l'impossibile, che mi rimanga fedele: / voglio solo guarire e scordarmi di questo male oscuro.
CATULLO, Carme 76




Gaio Valerio Catullo (Verona, 84 a.C. – Roma, 54 a.C.), poeta romano. È noto per l'intensità delle passioni amorose espresse, per la prima volta nella letteratura latina, nel suo Catulli Veronensis Liber, in cui l'amore ha una parte preponderante, sia nei componimenti più leggeri che negli epilli ispirati alla poesia di Callimaco e degli Alessandrini in generale.

2 commenti:

  1. "ad amare di più, ma a volere meno bene". Ricordo che al liceo ci soffermammo a lungo sulla traduzione di questa frase.
    Grazie per Catullo, però il 14 mi aspettavo Rodari! ;-)

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  2. Non mi sono dimenticato di Rodari: è in programma per il 23 ottobre, giorno del suo centenario. (Ciò significa che è morto a 60 anni, comunque troppo giovane)

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