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sabato 29 febbraio 2020

Centenario di Howard Nemerov


Il 29 febbraio 1920 nasceva a New York il poeta Howard Nemerov. Figlio di emigranti ebrei russi, si laureò a Harvard. Durante la seconda guerra mondiale prestò servizio come pilota d’aereo nell’aviazione canadese prima e in quella americana poi. Dopo il conflitto intraprese la carriera di docente universitario di letteratura inglese. La sua poesia è di stampo formale, meticolosamente costruita quanto a tecnica e metrica, capace di assurgere a risultati raffinati e talora giocosi: dopo gli esordi modernisti raggiunge una nuova sensibilità riguardo al mondo naturale assumendo spesso i toni di una riflessione esistenziale.

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PERCHÉ HAI DOMANDATO DEL CONFINE TRA PROSA E POESIA

I passeri si nutrivano in una leggera pioviggine
che, mentre guardavi, si è trasformata in fiocchi di neve
cavalcando lenta un’invisibile pendenza
da un argento obliquo a un bianco casuale.

Arrivò un momento che non l’avresti detto.
E poi chiaramente volarono via invece di cadere.


(da Sentenze, 1980)

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ALBERI

Essere un gigante e non parlarne,
rimanere al proprio posto;
significare la presenza costante del processo
e sembrare sempre lo stesso;
essere saldo come roccia e sempre tremante,
avere insieme duro aspetto di morte...
E la tenera, fluida essenza del crescere,
il proprio Essere ingannevolmente coperto di corazza,
il proprio divenire ingannevolmente vulnerabile;
Essere così resistente e ricevere così bene la luce,
generosamente offrendo conoscenza proibita
di tante cose del cielo e della terra
per le quali altrimenti non avremmo parole —

Le poesie e le persone raramente sono così belle,
e anche quando hanno grandi qualità
più che a dare esempio, hanno tendenza a dirti
quello che credono sia il loro ruolo nella vita,
mentre dal mosso silenzio degli alberi,
in quiete o tempesta, con fronde o spogli,
notte o giorno, deriviamo conclusioni personali,
vitali e inosservate come il nostro respiro,
e anche pericolose — sebbene non ci sia mai stato
un albero sofistico— riguardo alla natura delle cose.


(da Specchi e finestre, 1958)

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LA FRASE DEL GIORNO
Penso che ci sia una cosa che distingue la nostra arte: noi non consideriamo. Noi non pensiamo Scriviamo un piccolo verso perché ci viene in mente.
HOWARD NEMEROV




Howard Nemerov (New York, 29 febbraio 1920 – University City, Missouri, 5 luglio 1991), poeta statunitense nominato per due volte Poeta laureato degli Stati Uniti, dal 1963 al 1964 e dal 1988 al 1990. Formalista, scrisse versi con forma e metrica ben definita e tecnica meticolosa e raffinata. Nel 1978 vinse il Premio Pulitzer.


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