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martedì 17 dicembre 2019

Non abitiamo qui


MARIE-CLAIRE BANCQUART

VISITA IMMOBILIARE

Nel telefono
dormono parole d'amore

un pezzo di cielo è al suo posto
alla finestra
ma il muro conserva

un’impronta di dita distinta solo sotto le lampade.
Un volto tace nello specchio.
Un passo che attraversa l’assenza ha lasciato la sua orma sul pianerottolo.
Non abitiamo qui.

Troppi segreti
sono rimasti bocca a bocca.
Altri saranno nostri.
Altrove.

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Un appartamento da affittare o da comprare: la poetessa francese Marie-Claire Bancquart lo visita e vede quello che non c’è, quel vuoto di affetti, quell’assenza di persone che l’hanno abitato. I fantasmi di parole d’amore, di visi passati per un attimo dentro gli specchi, impronte di vite vissute, segni di giorni trascorsi.

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EDWARD HOPPER, "SOLE IN UNA STANZA VUOTA"

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--------------------------------------------------------------------------------------------------------LA FRASE DEL GIORNO
Sì, un poeta / ha un mondo intero sulle braccia // la sua parola / talvolta / cattura una piuma o una nuvola.
MARIE-CLAIRE BANCQUART, Poesie





Marie-Claire Bancquart, nata Chauvet ( Aubin, 21 luglio 1932 – Parigi, 19 febbraio 2019), poetessa, scrittrice, saggista e critica letteraria francese. La  sua poesia ha una natura viscerale, che spesso esplora l'interno del corpo umano come mezzo per esplorare le emozioni e l'umanità.

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