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giovedì 19 dicembre 2019

La fraternità delle stelle


ANISE KOLTZ

VIVO NELLA FRATERNITÀ

Vivo nella fraternità
delle stelle

È soltanto ai solitari
che l’universo
spalanca le sue porte.


(da Galassie interiori, 2013)

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La meditazione solitaria come comprensione dell’universo: un allontanamento e un isolamento per ritrovare la calma, per chiudersi in se stessi ed aprirsi al cosmo, per cercare una comunanza con quelle stelle e quel cielo senza fine. La poetessa lussemburghese Anise Koltz quasi con stupore scopre di avere trovato questa sua soluzione: “Porto in me/ un derviscio // che gira su se stesso / in perfetta geometria / con il cosmo // che conosce la cabala / di questo  volteggiatore misterioso?"

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DIPINTO DI RAFAL OLBINSKI

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LA FRASE DEL GIORNO
Il mondo continua a girare / nei miei sogni // Orbite di parole / descrivono una strana poesia // Ho delle galassie interiori // L’universo dà peso / a ciascuna mia parola.
ANISE KOLTZ, Galassie interiori




Anise Koltz (Eich, 12 giugno 1928), poetessa lussemburghese. Di origini ceche, tedesche, inglesi e belghe, iniziò a pubblicare in tedesco per poi divenire una delle principali scrittrici in lingua francese. Al suo attivo ha anche dei racconti per bambini e numerose traduzioni.

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