BENIAMINO DAL FABBRO
MADRIGALE VI
La grigia lama del Naviglio, il ponte
ricurvo nella nebbia… Qui il tintore
inonda le tue vesti
di cangianti veleni; ma se resti,
nel buio dei terreni
vaghi, un poco sul cuore
di chi t’ama, nel bacio sei colomba.
(da Gli orologi del Cremlino, Neri Pozza, 1959)
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Una Milano da cartolina, quella dei Navigli immersi nella nebbia, è quella che il poeta bellunese Beniamino Dal Fabbro ritrae con grazia e misura in questo madrigale. È anche una Milano d’altri tempi, romanticamente lontana dalla metropoli irta di grattacieli del terzo millennio. La poesia sa essere così, la fotografia di un momento nel tempo.
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FOTOGRAFIA © CIVICO ARCHIVIO FOTOGRAFICO - MILANO
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LA FRASE DEL GIORNO
Milano ha delle zone belle, è bella con la nebbia, è un po' una donna con la veletta.
ORNELLA VANONI, Il Piccolo, 4 aprile 2015
Beniamino Dal Fabbro (Belluno, 14 agosto 1910 – Milano, 25 agosto 1989, poeta, scrittore e critico musicale italiano. Intellettuale di vaglia del panorama del secondo dopoguerra, collaborò con Milano Sera, Il Giorno e Avvenire. Tradusse Flaubert, Baudelaire, Valéry, Proust, Rilke e Camus.
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