Pagine

giovedì 4 gennaio 2018

Alta luce tu


JUAN RAMÓN JIMÉNEZ

LUCE TU

Luce verticale,
luce tu;
alta luce tu,
luce oro;
luce vibrante,
luce, tu.

E io la nera, cieca, sorda muta ombra orizzontale.

(Luz tú, da La stagione totale, 1915 – Traduzione di Francesco Tentori Montalto)

.

È praticamente una poesia visiva, pur non essendolo, questa del Premio Nobel spagnolo Juan Ramón Jiménez: la luce sembra davvero scendere dal cielo con quei versicoli, e l’ombra orizzontale dell’uomo sembra proprio allungarsi sulla terra nel lungo verso finale. Basta già quello a definire l’essenza della poesia, la condizione umana davanti all’universo, la distinzione tra anima e corpo, la mortalità di fronte all’eternità.

.

USA/

FOTOGRAFIA © SHANNON STAPLETON/REUTERS

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
L’anima raggiunge tutto! / Ma non occorre muoversi, sta già nel tutto!
JUAN RAMÓN JIMÉNEZ, Pietra e cielo




JimenezJuan Ramón Jiménez (Palos de Moguer, 24 dicembre 1881 - San Juan, Portorico, 29 maggio 1958), poeta spagnolo premiato con il Nobel nel 1956, fu uno dei principali esponenti della Generazione del ’14 e del Modernismo. La sua ricerca poetica lo portò a privilegiare la poesia nuda ed essenziale, fatta solo di immagine e di parola al di là della musicalità esteriore.


4 commenti:

  1. Visione nitida in bianco e nero..
    Sarebbe molto bello potervi abbinare anche il testo originale così da apprezzarne la musicalità.

    RispondiElimina
  2. Ho aggiunto il link dove è possibile leggere il testo originale.

    RispondiElimina
  3. Che Meraviglia ! Poesia ovunque ed assenza di parola io!

    RispondiElimina