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martedì 10 ottobre 2017

Un lampo distante


JORGE LEÓNIDAS ESCUDERO

DAVANTI ALL’IMMENSITÀ

Fu una di quelle notti in cui guardavo il cielo
lontano sul campo buio e vidi
attraversarlo un lampo distante. Fu
come vedere balenare un’idea
alla soglia di un altro mondo.

Fu come se dal fondo del deserto
volesse farsi luce una verità ma
passò fugace e rimasi nell’oscurità.

Sembra che l’immensità
voglia rivelarmi un segreto e vedendo
che tanto manca ancora in me
resta muta.

(da Barlumi, 2012)

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Il poeta argentino Jorge Leónidas Escudero trova una bella immagine per esprimere la limitatezza del sapere umano: come quando un lampo nel cielo squarcia il buio e illumina per un brevissimo istante tutto quanto, così davanti al mistero dell’universo ci sembra a volte di essere al limite dove la verità si rivela. Un solo istante, il lampo è già passato e ripiombiamo nel nostro buio.

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Lampo

FOTOGRAFIA © HDV

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LA FRASE DEL GIORNO
Arriva la poesia e io cortese / mi offro come ponte perché raggiunga gli altri.
JORGE LEÓNIDAS ESCUDERO




Jorge Leonidas Escudero (San Juan, 4 settembre 1920 - 10 febbraio 2016), poeta argentino. Cercatore d'oro e di altri metalli preziosi, la sua poesia conserva tracce di quell'attività nella rappresentazione del paesaggio, dei personaggi andini che lo abitano nelle loro "peregrinazioni minerarie" e dei loro particolari usi del linguaggio.


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