ÁLVARO MUTIS
LIED DELLA NOTTE
La nuit vient sur un char conduit par le silence.
La Fontaine
E all’improvviso
arriva la notte
come un olio
di silenzio e di pena.
Alla sua corrente mi abbandono
armato appena
di una rete precaria
di ricordi troncati e nostalgie
che insistono
a riconquistare il territorio
perduto del loro regno.
Come esche ubriache
volteggiano nella notte
nomi, tenute,
certi angoli e piazze,
dormitori dell’infanzia,
volti del collegio,
cortili, fiumi
e ragazze
volteggiano invano
nel fresco silenzio della notte
e nessuno accorre al loro richiamo.
Stremato e vinto
mi salvano i primi
rumori dell’alba,
quotidiani e insipidi
come la routine dei giorni
che non saranno più
la febbrile primavera
che un giorno abbiamo promesso.
(da Dieci Lieder, 1986)
.
La notte e il suo silenzio amplificato dal buio ci pongono davanti al mistero ma soprattutto a noi stessi. I pensieri dell’insonne convocano volti e mondi lontani, persone perdute, costruiscono castelli di ricordi e di nostalgie, suscitano fantasmi, come in questa poesia dello scrittore colombiano Álvaro Mutis. Ma viene sempre l’alba a salvarci, viene la tranquilla routine dei giorni nel mondo conosciuto della luce. Il fatto è che intanto abbiamo barattato il tempo e la primavera della vita se ne è ormai andata…
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GRAFICA 3D © MAICHII
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LA FRASE DEL GIORNO
La notte che respira / il nostro faticoso alito da vinti / ci riserva e ci protegge /
«per i più alti destini».
ÁLVARO MUTIS
Álvaro Mutis Jaramillo (Bogotà, 25 agosto 1923 – Città del Messico, 22 settembre 2013), scrittore e poeta colombiano naturalizzato messicano. Le sue opere, dal linguaggio incisivo, ricco di immagini e fortemente metaforico, hanno come protagonista il marinaio Maqroll, sorta di alter ego dell'autore.
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