IOSIF BRODSKIJ
PROCIDA
Baia sperduta; non più di venti barche a vela.
Reti, parenti dei lenzuoli, stese ad asciugare.
Tramonto. I vecchi guardano la partita al bar.
La cala azzurra prova a farsi turchina.
Un gabbiano artiglia l’orizzonte prima
che si rapprenda. Dopo le otto è deserto
il lungomare. Il blu irrompe nel confine
oltre il quale prende fuoco una stella.
(da Poesie italiane, Adelphi, 1996 – Traduzione di Giovanni Buttafava)
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Una sera che cade sui colori di Procida, meravigliosa isola delle Flegree, nel Golfo di Napoli: il premio Nobel russo Iosif Brodskij la racconta in otto scene quasi cinematografiche che rendono tutta l’emozione del divenire del tramonto.
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FOTOGRAFIA © LAVORO ORIGINALE DI GMG61
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LA FRASE DEL GIORNO
Ciò che la memoria ha in comune con l'arte è la tendenza a selezionare, è il gusto per il dettaglio.
JOSIF BRODSKIJ
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