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mercoledì 1 giugno 2016

Poesie per giugno II

 

Giugno, mese di calura e di esami scolastici, come sottolinea il poeta spagnolo Jaime Gil de Biedma ma anche di chiusura delle scuole e liberazione della grande estate. Mese che avvampa con la sua canicola e avvolge tutto quanto con la sua luce vivida e prolungata, come nota lo scrittore britannico Rudyard Kipling.


Giugno

.MAUREEN GALLACE, “COLD JUNE NIGHT


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JAIME GIL DE BIEDMA

NOTTI DI GIUGNO

A Luis Cernuda

Talora ricordo
certe notti di giugno di quell’anno,
quasi evanescenti, della mia adolescenza
(era il millenovecentoquarantanove
mi pare)
                    perché in quel mese
provavo sempre un’inquietudine, una piccola ansia
non appena cominciava il caldo,
                                            niente più
che una speciale sonorità dell’aria
e una disposizione vagamente affettiva.

Erano le notti inguaribili
                                  e la canicola.
Le ore piccole di studente solitario
e il libro importuno
accanto alla finestra spalancata (la via
da poco annaffiata spariva
sotto le fronde illuminate)
senza un’anima con cui parlare.

Quante volte ripenso
a voi, lontane
notti di giugno, quante volte
sono scoppiato in lacrime, lacrime
per essere ormai un uomo, quanto ho desiderato
morire
          o sognato di vendermi al diavolo,
che mai mi ascoltò.
                            E tuttavia
la vita ci domina proprio perché
non è come ce la aspettavamo.

(da Compagni di viaggio, 1959)

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RUDYARD KIPLING

DUE MESI: GIUGNO

Né speranza, né mutamento! Ci rinserrano le nuvole,
e tra le nuvole un torvo sole batte impietoso
sul seno della Città stremata,
finché la notte su noi piomba come il ricordo d’un peccato
che non conosce né sonno né pensieri di pace.
Un’ora dopo l’altra, un’arida luna a dispetto
brilla nella foschia e con la liquida luce
deride il tormento di alberi impassibili.
Lontano, mugghia il tuono la sua disperazione
alla terra che ne risuona tre volte disseccata. Fulmini
guizzano invano. Né offrono aiuto le nuvole ammassate,
ma solo un più greve peso d’aria infuocata.
V’è tregua all’alba? Guarda, da un cielo dolente
incede il giorno, tiranno dalla spada fiammeggiante!

(da Depatmental Ditties and Other Verses, 1888)

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LA FRASE DEL GIORNO
Giugno, bracciate di sole / nella campagna fiorita, / che dirai alla mia anima / che ti vuole ascoltare? / Che dirai alla mia anima, / giugno, di verde vestito?
CONCHA URQUIZA




Jaime Gil de Biedma y Alba (Barcellona, ​​13 novembre 1929 -  8 gennaio 1990), scrittore spagnolo, considerato uno dei più importanti poeti della seconda metà del XX secolo e della Generazione del 50.Nel suo lavoro ha fatto ricorso al colloquialismo (con se stesso e con i suoi lettori) e all'ironia per evidenziare questioni sociali ed esistenziali.


Joseph Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936), scrittore, poeta e giornalista britannico, vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1907, a 41 anni, il più giovane e il primo scrittore di lingua inglese. Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana.



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