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giovedì 27 agosto 2015

Una matita e una gomma

 

GEMMA GORGA

LA BUONA EDUCAZIONE

L’estate che compì sette anni
le regalarono un astuccio di legno
con una matita e una gomma.
La matita, per consumare la mina
fino ad arrivare al nervo vago
della parola.
La gomma, per cancellare la parola
prima di dirla.

(da Mur, 2015)

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Pur in terza persona, sembra un ricordo d’infanzia questo della poetessa catalana Gemma Gorga e naturalmente lo è: ma è anche la nascita della poesia, la scoperta che l’emozione può essere analizzata – o torturata – per riuscire ad arrivare fino al suo midollo, a estrarne il succo amaro o dolce che essa trattiene, la consapevolezza che il poeta scrive per se stesso prima che per gli altri, per capirsi da dentro, per riconoscersi.

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Pencil

FOTOGRAFIA © BAKKA111

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LA FRASE DEL GIORNO
Io non lo sapevo allora / che le parole sono immensi iceberg / che celano sotto le acque gelide molto / più di quello che mostrano
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GEMMA GORGA, El desordre de les mans




Gemma Gorga i López (Barcellona, 1968), poetessa catalana. Laureata in Filologia Spagnola, insegna all’Università di Barcellona. La sua poetica, iniziata con Ocellania nel 1997 e proseguita con la prosa poetica di Libro dei minuti, è un'ossessiva ricerca di costruzione sul disordine.


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