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mercoledì 3 giugno 2015

Tutte le tue creature

 

ALDA MERINI

PERCHÉ AMO GLI ANIMALI?

Perché amo gli animali?
Perché io sono uno di loro.
Perché io sono la cifra indecifrabile dell’erba,
il panico del cervo che scappa,
sono il tuo oceano grande
e sono il più piccolo degli insetti.
E conosco tutte le tue creature:
sono perfette
in questo amore che corre sulla terra
per arrivare a te.

(da Il carnevale della croce, Einaudi, 2009)


Le ultime opere di Alda Merini sono caratterizzate da un misticismo di aperta ispirazione religiosa: la poetessa milanese in fondo andava in cerca di quella redenzione che aveva inseguito per altre vie anche quando si trovava nell’abisso della follia, rinchiusa nell’Ospedale psichiatrico Paolo Pini. L’amore praticato per tutta la vita è allora la strada, un amore francescano, universale, che un giorno porterà a decifrare l’indecifrabile.


.AMBER LEE ROSOLOWICH, “IN HOUSE HURRICANE”


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LA FRASE DEL GIORNO
Come in esilio vado a domandare / alla luce ed al giorno se hanno visto / orma di te lungo le siepi brune.
ALDA MERINI, Fogli bianchi




Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 - 1º novembre 2009),  poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L’amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti.


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