MARÍA MONTERO ZELEDÓN
ORRORTODONZIA
Sputo le mie parole
come se fossero i miei denti.
Una mano pulisce le labbra.
L’altra la poesia.
Resta
il sapore di sangue in bocca.
(da La mano suicida, 2000)
.
La poesia ridotta a intervento dentistico: con molta ironia – soprattutto nel titolo, che gioca tra orrore e ortodonzia – la poetessa costaricana María Montero Zeledón – gioca su questa immagine un po’ cruenta per esprimere il dolore dello scrivere, operazione che talvolta può risultare tormentosa con il suo meccanismo di analisi interiore.
.
GEOFFROY DEMARQUET, “UNTITLED”
.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
L’umanità si divide tra coloro che preferiscono leggere una poesia allo stare soli, coloro che rovinano la loro solitudine con una manciata di poesie e coloro che non hanno nulla da dire o da aggiungere alla loro solitudine.
MARÍA MONTERO ZELEDÓN
Nessun commento:
Posta un commento