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sabato 20 dicembre 2014

Bastimenti

 

DARIA MENICANTI

SOGNO

Dal porto grigio e tenero di nebbia
con soavi lentezze bastimenti
uscivano infiniti - e su una tolda
qualcuno mi garriva salutando
pur me pur me coi cenni, con la mano.
L'angoscia di quel fazzoletto
nella sua chiusa palma!
Fitto mi stette subito il coltello
dell'abbandono:
ero dunque la terra
da cui si strappa l'albero infelice.
Ero colei che infine si diserta
dopo infinita guerra.
    E dolevo di lui selvaggiamente
per ogni sua radice.

Febbraio-marzo 1963

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La poetessa milanese Daria Menicanti racconta con i suoi versi accuratamente levigati un suo sogno: una serie infinita di navi che partono nella nebbia, la gente che saluta con la mano, con i fazzoletti. E quel partire è per lei che rimane a terra un addio, è lo staccarsi dall’amato, un doloroso restare.

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Nave

IMMAGINE © HANSEN FINE ART

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LA FRASE DEL GIORNO
L’essenza / stessa della speranza è di restare.
DARIA MENICANTI, Altri amici




Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 4 gennaio 1995), poetessa, insegnante e traduttrice italiana. In lei si mescolano il registro sarcastico e ironico e quello più sottile della malinconia. Per Lalla Romano la sua era “una voce nuova, moderna e classica, per niente alla moda, ma libera e anche audace”.


3 commenti:

  1. Quale profondità nella frase del giorno....

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  2. Davvero. La poesia sa, forse per sintesi, esprimere spesso pensieri così profondi

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  3. Mi tocca questa poesia elegante.....

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