CARLOS SPINEDI
MATERIA PRIMA
Compitando il sostantivo "amor"
a emme o erre
possono entrare in gioco
il suo palindromo "roma",
e altri anagrammi:
"ramo", "mora", "Omar".
"armo ", grazie a loro,
questa accozzaglia di parole
di solo quattro lettere
ha, almeno,
nove significati.
Così ricca e labile
è la materia prima del poeta:
non abusarne
e scartane quante più puoi;
forse scopri che nascosta
in questo materiale
una poesia, pazientemente, aspetta.
.
Le parole sono la materia prima del poeta: è grazie alla loro associazione, al loro intrecciarsi in una trama e in un ordito come in un tessuto che il poeta riesce ad esprimere le sue emozioni. Le raccoglie, le raduna, le mette in fila, ne scarta alcune, ne rimpiazza altre e costruisce la sua poesia. talvolta addirittura sono le parole stesse che emergono, che chiedono di essere prese e infilate nei versi. Così come dice il poeta argentino Carlos Spinedi.
IMMAGINE © GIUNTI SCUOLA
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LA FRASE DEL GIORNO
Prosa = parole nel miglior ordine possibile; poesia = le migliori parole possibili nel miglior ordine possibile.
SAMUEL COLERIDGE, Table Talk
Veramente molta saggezza e ridda di esperienza in tutto questo amico mio!
RispondiEliminala saggezza del poeta, che, etimologicamente, è "colui che fa", colui che trae dalle parole la poesia, l'invisibile che sta dietro le cose
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