Pagine

sabato 14 settembre 2013

Vorrei dirti che t’amo

 

GESUALDO BUFALINO

A CHI LO SA

S'io sapessi cantare
come il sole di giugno nel ventre della spiga,
l'obliquo invincibile sole;
s'io sapessi gridare
gridare gridare gridare come il mare
quando s'impenna nel ludibrio d'aquilone;
s'io sapessi, s'io potessi
usurpare il linguaggio della pioggia
che insegna all'erba crudeli dolcezze...
oh allora ogni mattino,
e non con questa voce roca d'uomo,
vorrei dirti che t'amo
e sui muri del mio cieco cammino
scrivere la letizia del tuo nome,
le tre sillabe sante e misteriose,
il mio sigillo di nuova speranza,
il mio pane, il mio vino,
il mio viatico buono.

(da L’amaro miele, Einaudi, 1982)

.

Dello scrittore siciliano Gesualdo Bufalino abbiamo già esaminato il pessimismo di “Brindisi al faro” e lo stupore di “Risarcimento”.  Ora lo troviamo alle prese con la difficoltà di esprimere l’amore, di dirlo con accenti che vadano al di là della limitata capacità umana: con la potenza del sole, con la forza del mare, con la dolcezza della pioggia. Eppure basta poco a volte, basta semplicemente dire “Ti amo”. È sufficiente, te lo assicuro, Bufalino…

.

66121

JACK VETTRIANO, “BACH WHERE YOU BELONG”

.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------
LA FRASE DEL GIORNO
Amo come l'amore ama. / Non conosco altra ragione di amarti che amarti. / Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo, / se ciò che ti voglio dire è che ti amo?

FERNANDO PESSOA, Faust




Gesualdo Bufalino (Comiso, 15 novembre 1920 – Vittoria, 14 giugno 1996), scrittore, poeta e aforista italiano. Insegnante, si rivelò tardi alla letteratura pubblicando nel 1981 Diceria dell'untore, con cui vinse il Premio Campiello. Con il romanzo Le menzogne della notte vinse nel 1988 il Premio Strega. Il suo stile ricercato, ricco e  "anticheggiante" gli deriva dall’abilità linguistica e da una vasta cultura.


3 commenti:

  1. … uffa… neanche questa mi è stat mai dedicata…
    ma questi uomini che leggono? leggono? non leggono…

    Ciao :D

    RispondiElimina
  2. leggono... leggono... è che sono timidi o svogliati. Ciao

    RispondiElimina
  3. ...sarà anche vero che basta ti amo...ma quanto è bello leggere pure ste cose !!:)

    ciaooo Vania:)

    RispondiElimina