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venerdì 16 novembre 2012

Il vapore del tè

 

CARLOS SPINEDI

CERIMONIA DEL TÈ

Nella teiera di porcellana azzurra
bolle un'altra volta il sole

un boschetto di verbene odorose
rabbrividisce in giardino

il vapore del tè
appanna i vetri

la casa trema
passa il vento del sud

leviga il tuo haiku come una pietra dura
e poi dimenticalo

resterà il suo archetipo
inciso nell'aria.

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C’era una vecchia pubblicità che mostrava una casa calda, con il caminetto acceso e un’idea di comfort nell’aria – lo slogan diceva: il brandy che crea un’atmosfera. Ecco, è quello che il poeta argentino Carlos Spinedi (Río Gallegos, 1928) fa con questi versi: crea un’atmosfera, e lo fa da appassionato di haiku, ovvero richiamandosi all’antica cerimonia del tè, assurta a rito anche sociale e caratterizzata da gesti obbligati e lentissimi che favoriscono la meditazione – ed è proprio dalla meditazione che nascono gli haiku, è una loro caratteristica basilare, così come la struttura fissa delle sillabe. Che dire allora? Che anche bere il tè è una forma di poesia.

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ELENA KATSYURA, "TAZZA DI TÈ E FIORI"

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LA FRASE DEL GIORNO
Un uomo senza tè è incapace di capire la verità e la bellezza.
KAKUZO OKAKURA, Il libro del Tè




Carlos Spinedi (Río Gallegos, 1928), poeta argentino. Da più di mezzo secolo vive a Buenos Aires. Negli anni Sessanta collaborò con Jorge Luis Borges e José Edmundo Clemente alla Biblioteca Nazionale. La sua poesia ricerca valori etici ed estetici che diano senso e un po' di bellezza all'esistenza.


3 commenti:

  1. Bellissima! Amo bere il tè al pomeriggio, per me è un rito e mi appassionano molto gli haiku (a me fanno sognare).
    La imparerò, buon fine settimana, Federica

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  2. :)...tè...e haiku...aroma perfetto e senza cannella...:))

    ...ieri pomeriggio ho bevuto un te arancio e cannella...solo perchè lo assaggiasse la Vale..:)))...per fortuna lei ha apprezzato:))
    ciaoo Vania

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  3. riappropriamoci della lentezza, non cediamo alla velocità di questi tempi moderni, altrimenti ci perdiamo il bello della vita, la sua poesia... A me piace bere il tè nei pomeriggi d'inverno, e mi piace sperimentare, sebbene il tè al bergamotto rimanga il mio preferito

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