HEINRICH HEINE
LA ROSA, IL GIGLIO, LA COLOMBA, IL SOLE
La rosa, il giglio, la colomba, il sole,
ho tutti amati un tempo con passione.
Or più non l’amo, amo solo lei
la piccola, fine, pura e unica;
lei sola, fonte di tutto l’amore,
è rosa e giglio, è colomba e sole.
(da Buch der Lieder, 1827)
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Il Lied è una poesia destinata ad essere cantata da una voce solista. Questo testo di Heinrich Heine, poeta tra i maggiori della letteratura tedesca, è un Lied, messo in musica da Robert Schumann. Tecnicamente è la contrazione di un rondeau, forma rinascimentale francese. Poeticamente siamo a cavallo tra romanticismo e realismo: Heine riesce a bilanciarsi magnificamente tra i due estremi, raccontando la forza di quell’amore infelice che lo tormenta – le destinatarie di questo sentimento nostalgico erano le cugine Amalie e Therese – confermando ancora una volta che neppure il saggio è in grado di sfuggire alle amorose spine. Il Lied ricorda molto da vicino una lirica di Johann Wolfgang Goethe: “Quando la rosa e il giglio / ci riporta ancor l’estate, / egli allora, ma invano, / combatte con la sua amata”.
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JOHN WILLIAM WATERHOUSE, “UNDINE”
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LA FRASE DEL GIORNO
Ciascuno, a modo suo, trova ciò che deve amare, e lo ama, la finestra diventa uno specchio; qualunque sia la cosa che amiamo, è quello che noi siamo.
DAVID LEAVITT, La lingua perduta delle gru
..ma che bella dichiarazione questa poesia/Lied !!!:)
RispondiElimina...profuma/colora...illumina e chi più ne ha ..più ne metta.:))
ciaoo Vania
profuma, colora, illumina... è vero!
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